Per capire come indirizzare la propria scelta e quanto dover pagare una lezione che sia di chitarra, di basso, di canto ecc. dobbiamo fare un pò di chiarezza sulle differenti offerte che si trovano sul mercato. Da un punto di vista meramente commerciale, dobbiamo distinguere tre tipologie di offerte:
1) Le lezioni individuali svolte presso privati a casa
2) Le lezioni svolte all’interno di “scuole di musica” che hanno come soggetto giuridico un’associazione culturale (questo è il caso di MusicArti).
3) Le lezioni svolte presso scuole di musica che svolgono la propria attività sotto forma di cooperativa o società in genere, le accademie musicali.
Per quanto riguarda la prima tipologia di offerta dobbiamo evidenziare che svolgono la propria attività nella stragrande maggioranza “in nero” e presso la propria abitazione. Quindi parliamo di zero costi/tasse e quasi zero costi/struttura. Normalmente non sostengono spese per la pubblicità (in realtà fare pubblicità ad un’attività in nero è un po’ da incoscienti) e l’introito che ottengono è guadagno netto. Mediamente le lezioni sono di 60 minuti e il costo può oscillare tra le 15 e 30 euro l’ora. Chiaramente il prezzo può ulteriormente oscillare in dipendenza della notorietà dell’insegnante. Se vado a lezione di chitarra di Mike Stern è palese che spenderò moltissimo. Ma ha senso andare a lezione da Mike Stern? La risposta è si, ma probabilmente per una ristretta cerchia di musicisti.
La seconda tipologia di offerta, cioè le scuole di musica costituite come associazioni culturali e questo è il caso di MusicArti, sono in Italia la stragrande maggioranza. Possiamo evidenziare che queste tipo di realtà hanno sicuramente costi maggiori rispetto ad un insegnante privato. Svolgendo un’attività definibile come commerciale (chi esercita professionalmente un’ attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi), in linea di principio sono soggetti alle infinite tasse e imposte previste. In Italia il costo delle lezioni individuali presso le associazione culturali, possono variare dalle 20 alle 25 euro l’ora.
Arriviamo in fine a tutte quelle strutture didattiche, normalmente le più grandi ed organizzate, che si sono costituite come società per la gestione della propria attività. In questi casi, essendo soggette ad una tassazione piena, il costo delle lezioni individuali inevitabilmente aumenterà. Bisogna però sottolineare che alcune di queste strutture sono riconosciute, ex art. 10 n. 20 DPR 633/1972, dall’Ufficio Scolastico Regionale e possono quindi, secondo i termini di legge, non applicare l’IVA alle proprie prestazioni. Dobbiamo evidenziare che queste accademie di musica generalmente hanno un’organizzazione didattica interna fondata principalmente su lezioni di classe, quindi collettive e non individuali, e il costo dell’ora si riduce notevolmente ma il servizio offerto è di scarsa qualità. Se parliamo comunque di lezioni singole il prezzo varia da un minimo di 23 ad un massimo di 35 euro l’ora quindi molto più costose rispetto alle Associazioni e al servizio offerto.
Se la vostra scelta è basata principalmente sul prezzo potrei qui concludere la discussione e trarre le conclusioni, ma penso che sia importante tener conto, nella scelta tra insegnante privato, associazione o accademia di musica, dell’aspetto didattico.
Pertanto frequentare una Scuola di Musica come MusicArti permette di vivere a pieno tutti quegli aspetti importanti nel processo di crescita di un musicista. Il relazionarsi con altri musicisti sotto l’aspetto sia sociale che musicale, sentirsi parte di una realtà e di un gruppo, condividere emozioni e conoscenze, vivere l’esperienza di palco e di musica d’insieme, etc. Questi sono elementi imprescindibili nell’apprendimento musicale. |